Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
13-11-1988 - Giornata: 10 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pro Vercelli US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 33. Casale C.[A] 79. Bianchini [Pr]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Brilli Mirco, Zamparutti Aurelio, Manetti Maurizio, Meazza Luca [75. Ferretti Sergio], Tortora Giuseppe, Tardini Fabrizio [64. Ferrarese Maurizio], Casale Claudio, Carrara Marco, Montrone Angelo A disp.:Guida Cisco, (P) Riccarand Iliano, Zaffiri Simone All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Longo, Lombardini, Ulisse [46. Di Stefano], De Falco, Sora, Regina, Meneghetti, Conca, Petrone [78. Zoppo], Bianchini, Finozzi. A disp: Corona, Bellatorre, Gradella. All.: Zoratti Giuliano.

Arbitro: Mantovani Renzo (Genova)
Note
Espulsi Montrone [A]; Brilli [A] Ammoniti: Lombardini [P]; Conca [P]; Sora [P]; De Falco [P]; Meneghetti [P]; Zamparutti [A] Calci d'angoli: 5-1 Spettatori: 4.800, 3.976 paganti, incasso 50 milioni e 422 mila lire Giornata uggiosa, terreno in discrete condizioni Gara iniziata alle 14.30

Commento
Movimentato pareggio nel derby del "Moccagatta" ALESSANDRIA: DUE ESPULSI, ARBITRO ASSEDIATO Il direttore di gara, reo di aver sorvolato su molti falli dei vercellesi e di aver cacciato dal campo Montrone e Brilli, scatena le ire dei tifosi e deve restare a lungo rinchiuso negli spogliatoi. Tra i grigi felice esordio di Casale, autore del gol pareggiato da Bianchini Soltanto un pareggio per l'Alessandria-nel derby al Moccagatta contro la Pro Vercelli, 1-1, e i grigi perdono il primo posto in classifica. dove è rimasto solitario l'Oltrepò, sempre più formazione rivelazione del girone. E’ andata per prima in vantaggio, alla mezz'ora, l'Alessandria, con un bel gol del nuovo arrivato Casale, poi i padroni di casa hanno mancato una buona occasione per raddoppiare, subendo invece, al 65', il gol-pareggio del vercellese Bianchini. Movimentati gli ultimi minuti di gara, quando l'arbitro Mantovani, che troppe volte aveva sorvolato su falli ai danni dei grigi, ha espulso per proteste, anche se gli interessati respingono l'accusa. Montrone prima e subito dopo il capitano Brilli. Decisioni che rischiano, tenuto conto della lunga squalifica inflitte a Bartolini, di decimare l'Alessandria in vista del prossimo, impegnativo incontro a Pavia. Gruppi di tifosi hanno clamorosamente contestato il direttore di gara, a lungo assediato negli spogliatoi presidiati da carabinieri e polizia, che ha poi lasciato il «Moccagatta» scortato. C'era molta attesa ad Alessandria per questa partita che seguiva di pochi giorni gli ultimi avvenimenti del calciomercato di novembre che hanno registrato la cessione, assieme a Grandi e Benetti. del capitano e bomber Marescalco, con l'arrivo di Montrone e Casale. E. inutile nasconderlo, si temeva la reazione della tifoseria, specialmente degli ultras, che male hanno digerito la partenza dell’ idolo Marescalco. Nessuna contestazione, invece, e Casale, specialmente dopo il gol, ha già conquistato con la sua prestazione il cuore della curva Nord. Circa 4700 i tifosi, dei quali 3976 paganti, per un incasso di 50 milioni e 422 mila lire. Cinque a uno, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti i vercellesi Lombardini. Conca. Sora. De Falco e Meneghetti e Zamparutti dell'Alessandria. Buon inizio dell'Alessandria e al 4', su punizione di Brilli, gran bolide di Casale che Longo para con difficoltà. Lo stesso portiere, al 12', sventa il colpo di testa di Montrone. Tre minuti dopo, bella punizione, in diagonale, di Bianchini che Lazzarini blocca a terra. Grossa occasione per i grigi al 19' quando, su punizione di Tortora, la conclusione di testa di Guerra, solo in area, passa di poco sulla traversa. Il 33' il primo gol: errato passaggio di Sora, in disimpegno difensivo, raccoglie il pallone basale che evita due avversari e con freddezza mette nell'angolino basso sulla sinistra di Longo. Si riprende e al 47' Montrone, solo in area, su passaggio di Tortora, fallisce il raddoppio. è quindi la Pro Vercelli a farsi più pericolosa e al 65' conquista il pareggio: scambio Petrone-Sora, poi viene servito Bianchini il quale, in diagonale, sorprende Lazzarini. Inutili i tentativi finali dei grigi, e rincontro si conclude con le inspiegabili espulsioni di Montrone e Brilli. Zoratti elogia tutta la Pro: "Un punto meritato — dice mister Zoratti —, i miei ragazzi hanno disputato una buona prova, mai tirandosi indietro anche se forse in certi momenti l'Alessandria ha premuto maggiormente. Molto bello, poi, il gol di Bianchini. Di fronte ad una forte avversaria abbiamo saputo limitare molto bene i danni, a questo punto dico che possiamo disputare un buon campionato, con non poche soddisfazioni». Da parte sua il tecnico alessandrino, Renzo Melani nasconde bene l'indubbia delusione per la mancata vittoria, -il pareggio — ammette — èia conseguenza della mancata rete di Montrone, all'inizio del secondo tempo. Avevamo in pugno la partita, invece il gol di Bianchini, bello ma favorito da uno scivolone di Guerra, ci ha messo in ginocchio-. Melani non nasconde alcune incertezze dell'Alessandria a centrocampo, attribuendole alla ancora non perfetta forma di Carrara e Zamparutti e alla non perfetta preparazione dei due nuovi acquisti Casale {"Che ha comunque già conquistalo il pubblico»), uscito al 64', e Montrone. Conclude Melani: 'Lasciatemi poi dire che non capisco certi atteggiamenti dì protagonismo di alcuni direttori di gara, che possono alimentare la violenza negli stadi». E Montrone, anche a nome di Brilli fa presente che il loro atteggiamento («Sono stato tartassato per tutta la partita») non è stato tale da giustificare la duplice espulsione. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) PIU' CHE IL PAREGGIO PREOCCUPANO LE ESPULSIONI Ed ora quanto costerà la beffa per i grigi? Montrone e Brilli, allontanati dal campo, rischiano di saltare la partita di Pavia — La buona prova dei due nuovi acquisti (Casale subito in gol) e gli attuali problemi del centrocampo nell'analisi di Melani Oltre alla beffa, ora si attende il danno: due giocatori espulsi nel finale di un non certo fortunato derby con la Pro Vercelli e magari le possibili squalifiche di Montrone e Brilli (che aveva la fascia di capitano), oltre ad una altrettanto probabile multa. Più del risultato, sono adesso pericolosi gli strascichi di una partita che l’Alessandria avrebbe potuto vincere, ma che in definitiva la squadra di Zoratti non ha demeritato di pareggiare, andando in rete con Bianchini al termine di un’azione nata in seguito ad un intervento mancato di Guerra, sulla fascia destra, che ha favorito la fuga di Finozzi. La palla, poi servita a Di Stefano, e giunta lateralmente all’autore del gol che ha infilato in diagonale, di sinistro. I problemi attuali della rinnovata squadra di Melani sono comunque sempre legati a centrocampo, che attende di avere un Ferretti rimesso a nuovo e che è legato assai alla crescita di Carrara e Zamparutti, apparsi ancora indietro rispetto al resto della squadra. In avanti, Casale (autore di un bel gol) e Montrone, non hanno fatto rimpiangere i giocatori partenti e anche il pubblico della Nord, che sentiva tanta nostalgia di Marescalco, dopo un primo tempo caratterizzato dallo sciopero del tifo, ha rispolverato canti e incitamenti vecchia maniera. Il calcio brucia in fretta i suoi idoli e al 32’ quando Casale, sfruttando un errore di Sola, si è esibito in una serie di finte e in un tocco di destro sull’uscita di Longo, segnando il gol, lo stadio è esploso come ai tempi in cui Ciccio andava in rete. Bene anche Montrone, un po’ tartassato da Sola e Lombardini. La sua prova è stata guastata dall’espulsione nel finale, punizione che è toccata anche a Brilli. Due cartellini rossi mostrati con leggerezza, da un arbitro che fino agli ultimi cinque minuti di gara si era soltanto ‘distinto’ per errori di valutazione che non avevano in realtà risparmiato nessuno dei 22 in campo, per poi fare...il salto di qualità conclusivo e cacciare due giocatori della squadra di casa. Scontata la rabbiosa reazione di una frangia della tifoseria, che ha premuto minacciosamente contro la rete di recinzione, costringendo il signor Mantovani ad una lunga sosta negli spogliatoi prima di far ritorno a Genova. Scontati, purtroppo, sono stati anche alcuni tafferugli nell’antistadio. Il servizio d’ordine ha fatto uso dei manganelli; una brutta conclusione di ima domenica sostanzialmente tranquilla, di un derby combattuto con onestà anche da parte della stessa Pro Vercelli. Melani, alla fine ha analizzato la genesi del risultato: «Se Montrone fosse rimasto più tranquillo, al 2’ della ripresa, quando ha ricevuto la palla da Tortora e ha calciato fuori, la partita sarebbe probabilmente cambiata. Invece è venuto il pareggio, favorito anche da un nostro infortunio. Avevamo in pugno la partita ed il rammarico deriva dal fatto che in un momento, come prevedevo, di nostra difficoltà, quel gol di Casale avrebbe potuto darci una vittoria importante. In realtà, credo che dovremmo anche essere maggiormente tutelati in campo. Per principio non parlo mai degli arbitri, ma in questo caso mi sento proprio di fare un’eccezione, perché mi sembra che spesso si si voglia fare del protagonismo a tutti i costi. Inutile Tare poi dibattiti sulla violenza negli stadi, quando non si fa di tutto, anche 'a parte dei direttori di gara, per prevenirla». Sùbito dopo il derby, sbollita l’ira e contati i danni, la società stava già pensando alle contromisure per limitare i danni dell’‘effetto Mantovani’. Un esempio: rimandare (se possibile) alla prossima settimana l’intervento ambulatoriale al ginocchio di Ferretti, in previsione delle due possibili squalifiche di Brilli (che, ora che è diventato capitano, rischia di saltare almeno due gare) e di Montrone. Il 31enne centrocampista domani avrebbe dovuto essere sottoposto ad un intervento, affidato al professor Chiapuzzo di Novi Ligure. Gli saranno aspirati con una sonda alcuni frammenti ossei che gli provocano, sotto sforzo, un problema di movimenti e, ovviamente, di rendimento. Con l’organico contato, si vedrà se esistono le possibilità per far slittare la visita ambulatoriale. Anche un Ferretti a mezzo servizio, a questo punto, sarebbe importante in previsione dello scontro di Pavia dove i grigi dovranno, con molta probabilità inventarsi un libero che sostituisca momentaneamente capitan Brilli. Le possibile alternative potrebbero essere quelle di Meazza, Manetti e magari anche di Carrara, il cui spostamento nel ruolo di regista difensivo finirebbe comunque per togliere un uomo a centrocampo. Ed è proprio nel settore nevralgico dello scacchiere che l’Alessandria, come detto, deve crescere. Mister Melani, in realtà, già venerdì sera aveva previsto le difficoltà che avrebbe affrontato poi 48 ore dopo con la Pro Vercelli: «Ci stiamo assestando per diventare veramente competitivi - aveva detto nel corso della conferenza stampa indetta per spiegare la cessione di Marescalco - e se passeremo questo momento di difficoltà potremo fare un bel miglioramento anche dal punto di vista dello spettacolo. Il campionato, sia chiaro, lo vince la squadra che può giocare con maggiore tranquillità» (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Cecina – Pontedera 2-0 Massese – Ilvarsenal 3-2 Olbia – Pavia 2-1 Oltrepo – Poggibonsi 3-0 Rondinella – Tempio 1-0 Sarzanese –Cuoiopelli 1-0 Siena . Vogherese 2-0 Sorso – Casale 0-1 CLASSIFICA: Oltrepo p. 15; Alessandria 14; Siena, Casale 13; Poggibonsi, Pavia, Sarzanese 12; Pro Vercelli 11; Tempio, Olbia 10; Ilvarsenal, Pontedera 9; Rondinella 8; Cecina 7; Cuoiopelli, Massese (-3), Vogherese 6; Sorso 4 MARCATORI: 6 reti: Di Laura (Ilvarsenal) 5 reti: Mazzeo (Casale), Criscuoli, Ramella (Oltrepò) 4reti: Pisasale (Massese), Fusci (Poggibonsi), Bagnoli (Pontedera), Mariani, Tintisola (Siena), Sala (Oltrepò) 3 RETI: DI Stefano (Pro Vercelli), Trudu e Fiori (Tempio); Calamita (Casale), Fiorini e Mucciarelli (Siena); Cacciatori e Belletti (Sarzanese); Di Vincenzo (Rondinella); Marini (Massese) Il punto sul campionato Con un secco 3-0 l’Oltrepò si è liberato anche del Poggibonsi, trovandosi solo al vertice del girone: la vittoria è giunta in rimonta, ad aprire le marcature per i toscani è stato Riviezzi al 41’ mentre per i lombardi hanno segnato Ramella e Crisciuoli. Con un gol per tempo il Siena ha battuto la Vogherese apparsa poco incisiva e un po’ ingenua: vantaggio di Mucciarelli al 9’ e raddoppio di Pepi al 54’. Il Casale ha vinto e con merito: s’è trattato di un impegno difficile in considerazione del fatto che l’avversario il Sorso era impegnato a riscattare la precaria classifica: il gol della vittoria è arrivato ad opera di Mazzeo al 36’.