Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
16-10-1988 - Giornata: 6 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Rondinella Marzocco AC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 3. Rossi G.[A]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Brilli Mirco, Tardini Fabrizio, Manetti Maurizio, Ferrarese Maurizio, Tortora Giuseppe, Bartolini Luca [66. Grandi Marcello], Marescalco Franco, Ferretti Sergio [79. Briata Roberto], Rossi Giovanni A disp.:Benetti Luciano, Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
RONDINELLA MARZOCCO AC: Bastogi, Sereni, Sarti, Cardelli, Marchi, Minetto, Meoni, Bacci, Braglia, Borgo [27. Aquilante], Pizzuto [72. Di Vincenzo]. A disp: Montuori, Piantanida, Nardi All.: Montoci Vinicio.

Arbitro: Repace Luigi (Perugia)
Note
Ammoniti: nessuno Angoli: 10-2. Spettatori: 4.500 circa (3.852 paganti incasso L. 48.396.000). Giornata calda, terreno in discrete condizioni, Inizio gara ore 14.30

Commento
GOL PRIMATO DELL'ALESSANDRIA Rossi al 3' decide al Moccagatta la sfida contro la Rondinella Con un gol messo a segno da Rossi al 3', l'Alessandria ha battuto al «Moccagatta» la Rondinella Firenze e, grazie alla sconfitta a Tempio Pausania del Pavia, è rimasta sola al comando della classifica, seguita ad un punto dall'Oltrepò, rivelazione del girone A. Passati in vantaggio, i grigi, che probabilmente hanno risentito del caldo eccessivo, sono apparsi in più di una occasione imprecisi nei passaggi e precipitosi nelle conclusioni, rischiando anche di subire il pareggio, riuscendo comunque, con un gioco molto utilitaristico (anche se non di grande qualità), a conquistare l'intera posta in palio. «Ci voleva almeno un secondo gol per rendere più completa e bella la vittoria; tutta la squadra, comunque, è da elogiare», ha commentato al termine mister Renzo Melani, che ha riconosciuto anche i meriti degli avversari, mai rassegnati alla sconfitta e sempre generosi nel portare i loro attacchi in area alessandrina. Circa 4500 gli spettatori, 3852 dei quali paganti, per un incasso di oltre 48 milioni. Dieci a due, a vantaggio dell'Alessandria, i calci d'angolo. Nessun ammonito. Al 27' il 10 toscano Borgo, in un contrasto, ha subito un brutto colpo al costato, sospetta infrazione costale ed è stato sostituito da Aquilante. Inizio di gioco veloce per la Rondinella ed al 2' un lungo traversone impegna Lazzarini, che blocca con bravura. Rovesciamento di fronte e, un minuto dopo, è l'Alessandria ad andare in vantaggio. Calcio d'angolo, batte Barto lini con un bel cross nell'area affollata: Manetti fa «velo» e Rossi, con una mezza girata, non ha difficoltà ad insaccare alle spalle di Bastogi. Al 16' è ancora Rossi, servito dà Tortora, a presentarsi in area toscana ma viene atterrato. I grigi reclamano il rigore, invece l'arbitro fa segno di proseguire, tra le proteste del pubblico. La Rondinella si fa pericolosa al 18' ed al 20', con conclusioni di Meoni e Broglia, ma nulla da fare. è invece Marescalco, al 28', rubata palla a Marchi, ad indirizzare da fuori area verso la porta toscana, il pallone passa ad un pelo dall'incrocio del pali. Si riprende dopo il riposo con i toscani all'attacco, ma non riescono a concretizzare le puntate offensive. Al 58' Marescalco si inserisce bene in area avversaria, la difesa salva in corner, batte lo stesso capitano grigio e la bella zuccata di Rossi viene ancora deviata in calcio d'angolo da Bastogi. Al 68' scambio Rossi-Ferretti e il terzino Sarti salva fortunosamente sulla linea bianca. Per due volte, al 75' ed al 77', Marescalco, ottimamente servito, rispettivamente, da Rossi e Ferrarese, manca la conclusione. Quindi la partita si conclude con i toscani alla disperata ricerca del pareggio, mentre mister Melani, indispettito da alcune assurde decisioni arbitrali, lascia prima del fischio finale la panchina certamente per evitare di reagire e venire ammonito, anche se al termine dirà poi d'averlo fatto unicamente per scaramanzia. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) L’ALESSANDRIA BATTE LA RONDINELLA, IL PAVIA PERDE IN SARDEGNA Grigi soli in vetta (ma che fatica) Decide un gol di Rossi, poi la formazione di Metani non riesce a giungere al raddoppio — Il tecnico alessandrino: «La squadra è da elogiare in blocco, anche se altre volte abbiamo giocato meglio» — «Ho mandato in campo una squadra d'attacco, ma si doveva manovrare in un altro modo. Colpa anche del caldo» — La “fuga" negli spogliatoi dettata dalla scaramanzia (e forse per protesta contro l'arbitro. La caduta del Pavia sul campo di Tempio Pausania, quel gol all’ultimo minuto che condanna la squadra di Ghio alla per ora provvisoria terza posizione, ancia l’Alessandria in testa alla classifica dove sta affacciandosi con sempre più autorevolezza il sorprendente Oltrepò. Il campionato sta cominciando a delineare la fisionomia delle prime posizioni e la squadra di Melani, con l’ennesimo 1-0 strappato con fatica, conferma quanto di buono si sapeva di questa squadra a trazione posteriore, però disposta in campo, domenica contro la Rondinella, con una prima linea costituita dal tridente Tortora-Marescalco-Rossi, cui facevano da supporto giocatori come Ferretti e Bartolini dalla chiara vocazione offensiva. Dal punto di vista tecnico, Melani voleva provare un modulo di gioco che però non gli è riuscito. Chiarisce in sala stampa; «Avrei voluto che si giocasse più largo sfruttando le fasce laterali, ma qualcosa non ha funzionato. Devo dire che i problemi che abbiamo evidenziato sono sta ti provocati dalla mancanza di lucidità. Il caldo di oggi (domenica n.d.r:), la temperatura molto diversa rispetto a quella che abbiamo incontrato in settimana, ha influito sulla prestazione dei ragazzi. D ’altra parte la Rondinella si è disposta in campo con grande tranquillità, lo sapevo; anche quando erano in svantaggio hanno giocato con ordine^ cercando di portarsi in avanti con tre, quattro uomini, Questo ci ha creato qualche preoccupazione ma direi che la squadra va elogiata in blocco per aver tenuto l’iniziativa per tutto rincontro, anche se altre volte abbiamo giocato decisamente meglio». C’era stato quel gol, il primo di Rossi in campionato, che poteva far pensare ad una passeggiata dei grigi. Poi invece la squadra alessandrina ha fallito il raddoppio ed ha dovuto soffrire fino al 90’e chiudersi in difesa del risultato, subendo anche il calo di rendimento dell’esordiente arbitro Repace, che negli ultimi minuti ha fischiato spesso a sproposito. La rete, bella, di Gianni Rossi è arrivata su calcio d’angolo battuto da Tortora ed è stata favorita da un ‘velo’ di Manetti che ha permesso all’attaccante dell’Alessandria di battere in giravolta e infilare sotto la traversa. Poi un ‘mezzo rigore’ non fischiato su Tortora e altre azioni da gol dei grigi: da ricordare, nella ripresa, il colpo di testa ancora di Rossi su corner di Marescalco, con palla salvata con una prodezza da Bastogi (13’) e l’azione Ferretti-Tardini che ha portato il mediano al tiro in diagonale, ricacciato in corner proprio sulla linea di porta da Cardelli. Solo un brivido per il sicuro Lazzarini, al 28’ della ripresa, su punizione ad effetto di Braglia. Il giovane portiere ha spedito in calcio d’angolo con un bel volo. Quest’Alessandria arcigna, esperta e calcolatrice va dunque avanti in perfetta...media record. Gli undici punti in sei partite e soprattutto l’unica rete subita in un mese e mezzo di gare dicono parecchio, praticamente tutto sulla solidità di una squadra che comincia anche (ed era ora) ad essere circondata da una cornice di pubblico adeguata. E sa anche soffrire, la pattuglia di Melani. Soffre e fa anche sudare il suo condottiero, che ammette; «E’ vero, domenica ad Olbia si poteva anche non fare la doccia, invece questa volta è stata più dura. Va anche detto che, visto come si mettevano le cose, diventava indispensabile, per poter poi giocare il finale di partita con tranquillità, mettere a segno il raddoppio. Purtroppo non ci siamo riusciti e questo ha contribuito a complicare le cose». Certo che le ultime battute sono state difficili anche per Melani, che ad una sessantina di minuti dal fischio finale ha lasciato la panchina dirigendosi (forse anche arrabbiato per certe decisioni arbitrali) anticipatamente negli spogliatoi: «È’ una cosa che faccio spesso - ha poi spiegato -, chiedetelo al presidente della Rondinella che m i conosce da dieci anni. E ’ un comportamento dettato dalla scaramanzia». Con due punti d’oro in tasca, l’Alessandria volta pagina. Sabato a Santa Croce sull’Arno (la gara con la Cuoiopelli si giocherà in anticipo) sarà forse ancora indisponibile il neo acquisto Carrara, che domenica in tribuna zoppicava ancora vistosamente. Comunque i grigi hanno ormai innestato la quinta : più due in media inglese, autorità e il marchio di una formazione che non ha la pretesa di incantare il pubblico, ma che si...accontenta di vincere (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Cecina – Poggibonsi 0-0 Ilvarsenal – Casale 2-0 Oltrepò – Sorso 4-1 Pro Vercelli – Cuoiopelli 2-1 Sarzanese – Pontedera 3-2 Siena – Massese 3-1 Tempio – Pavia 1-0 Vogherese – Olbia 0-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 11; Oltrepò 10; Pavia 9; Poggibonsi, Sarzanese, Siena 8; Casale, Pontedera, Tempio 7; Pro Vercelli 6; Ilvarsenal 5; Olbia 4; Rondinella, Cecina, Cuoiopelli, Vogherese 3; Sorso 2; Massese (-3) 1 MARCATORI: 5 RETI: Di Laura (Ilva) 4 RETI: Mazzeo (Casale); Bagnoli (Pontedera); Bianchini (Pro Vercelli); Mariani e Tintisona (Siena). 3 RETI: Marescalco (Alessandria); Marin (Massese); Criscuoti, Ramella (Oltrepò); Fusci (Poggibonsi); Di Stefano (Pro Vercelli): Cacciatori (Sarzanese). 2 RETI: Calamita (Casale); D’Arrigo (Cuoiopelli); Pisasale (Massese); Pessina (Oltrepò); Meoni (Rondinella); Romiti (Sarzanese); Fiorini (Massese); lannuale, Spilli (Sorso), Trudu (Tempio) Il punto sul campionato Nella giornata in cui l’Alessandria si è trovata in testa in solitaria, bella vittoria dell’Oltrepò che ha inflitto un pesante passivo al Sorso: 4-1. Una partita senza storia. Tonfo della ex capolista Pavia, prima in trasferta, dopo una tripletta di successi, contro una squadra che ha giocato solo per non perdere: il gol della vittoria è arrivato all’87’ per mano di Fiori. Squallido 0-0 della Vogherese opposto ad un’Olbia che ha principalmente pensato a non subire gol, locali contestati al termine del match.