Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
27-11-2011 - Giornata: 16 - Valenza - Comunale


Valenzana US - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 67. rig. Vailatti [Va] 15. Fanucchi J.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Miceli Mirko [78. Artico Fabio], Cammaroto Vincenzo, Ciancio Simone, Negrini Matteo [45. Daino Daniele], Roselli Fabio, Giardina Salvatore, Degano Daniele, Sabato Roberto, Nassi Maurizio, Fanucchi Jacopo [63. Pandiani Jurgen] A disp.:(P) Bucuroiu George Alin, Ghinassi Tommaso, Merolla Antonio, Simeoni Luca All.: Sonzogni Giuliano

Formazione avversaria
VALENZANA US: Serena, Allegrini, Della Maggiora, Blondett, Forino, Righini, Montanari, Serao [59. Prandi], Vailatti [68. Crescente], Miracoli, Capellini [78. Franciosi]. A disp.: Stillo, Laezza, Chiazzolino, Pagan. All.: Rossi Roberto

Arbitro: Merlino Andrea (Udine) [Tolfo, De Franco]
Note
Rigore parato 3. a Degano [A]. Espulso 62. Blondett [V]. Ammoniti: Capellini [V], Serao [V], Montanari [V]. Angoli: 5-2. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 650 Giornata di sole, ma fredda; terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
IL PARI BELLO? QUELLO DEI CONTI Bilancio approvato, risanamento completato Il 2 un nuovo cda. Da gennaio nuovi ingressi? Non è stata una bella partita. Raramente i derby lo sono. Sicuramente non è stata la partita alla quale i tifosi grigi (almeno 400 sui 600 spettatori dichiarati) speravano di assistere. Molto di più quella che i 200 valenzani sognavano. Perché se Giuliano Sonzogni parla di «due punti persi», la squadra che, nei 90’, ha più ragioni di recriminare, è quella di Roberto Rossi. Graziata nel primo tempo, da un indolente Degano che calcia male un rigore giusto, e poi dall’Alessandria tutta, che crea di più, ma non finalizza e 45’ che potrebbero anche chiudersi con un margine netto, consegnano un 1-0 striminzito. Da arrotondare nella ripresa, perché una formazione che, sulla bilancia, mette esperienza e, anche, qualità in abbondanza, dovrebbe temere niente e nessuno. Invece si scopre ancora paurosa, ancora discontinua, ancora intermittente. In serie positiva da un mese e mezzo, è vero, ma comunque ancora con una classifica striminzita, che non aiuta a trovare serenità. «Se escludo la gara con il Treviso, quello di Valenza è il peggior secondo tempo da quando alleno i grigi», riconosce anche il tecnico. Che, però, su alcune scelte, specie nei cambi, lascia un po’ perplessi: quando, nel finale del primo tempo, si infortuna Negrini (risentimento muscolare), che salterà Savona, perché non inserire Simeoni, più simile per caratteristiche e per interpretazione del gioco di fascia rispetto ad un difensore? Anche la posizione di Degano convince poco: il giocatore vive ancora di poche luci e molte ombre, ma ci sembra più con caratteristiche da trequartista, mentre in quello schieramento ha più ‘motivi’ per girare a vuoto. Terzo dubbio: perché difendersi a 5 contro una formazione che, di fatto, si è presentata con un solo attaccante di ruolo, Miracoli, capace comunque di tenere in allarme, e far ballare, tutta la retroguardia? Dall’altra parte una Valenzana che, nonostante lo sciagurato Blondett, ha provato di più a vincere. Il rigore del pareggio non c’è, ma ce n’era uno nel primo tempo, sul tocco di mano di Miceli. C’è, soprattutto, una convinzione diversa, che può anche annullare il gap di età e di qualità. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Cuore indomito e sudore da vendere. La Valenzana applica la regola dei poveri e costringe al pari un'Alessandria tanto favorita quanto inconcludente. E sull'1-1 finale è la squadra di casa a dover recriminare. Se nel primo tempo i grigi fanno vedere qualcosa di buono, nel secondo debbono ringraziare Servili. La differenza si nota proprio nelle parate: il numero uno ospite è decisivo in almeno cinque occasioni, Serena si vede solo sul penalty ma gran parte della responsabilità è di Degano, che non angola a sufficienza la traiettoria e consente la parata. Il penalty è già al 2' su un'azione rocambolesca: Forino e Della Maggiora finiscono a gambe levate, favorendo la fuga di Negrini, che entra in area e crossa al centro, sulla traiettoria c'è Blondett, che tocca col braccio: dal dischetto Degano spreca. Reazione degli orafi con episodio sospetto nell'area ospite: su una proiezione di Miracoli, c'è un tocco di Miceli che libera, ma l'attaccante si sbraccia invocando il mani negato dal direttore di gara (10'). Preceduto da un debole colpo di testa di Degano, senza problemi per Serena, arriva il vantaggio ospite: rimessa laterale, Negrini mette al centro una palla che Fanucchi con una zampata devia in rete, vanificando il tentativo di parata dell'estremo difensore orafo (15'). Risponde la Valenzana con una botta da lontano di Vailatti e una grande risposta di Servili (21'). Ad una fase alterna, segue un nuovo tentativo rossoblù, affidato a Miracoli, che ottiene un corner (40'): la rasoiata rasoterra di Righini attraversa tutto lo specchio della porta, senza che nessuno riesca ad intervenire. Nel recupero, Capellini in slalom va giù in area ma l'arbitro lo ammonisce. La ripresa è tutta di colore rossoblù. Servili risponde alle incursioni di Miracoli (3') e Capellini (9'), ma una caduta di Vailatti apre la strada al contropiede di Nassi, che non combina nulla (14'). Quattro minuti dopo, l'episodio che potrebbe imprimere la svolta all'incontro: a palla lontana, Blondett colpisce Giardina e finisce anzitempo negli spogliatoi. Tuttavia, la pressione della Valenzana cresce di minuto in minuto: su una serie di conclusioni da lontano e in mischia, si mette ancora in luce Servili, sino a quando, su corner, Miracoli viene trattenuto per la maglia e buttato giù. E' rigore: sul dischetto va Vailatti, che infila rasoterra nell'angolino (21'). Si attende la replica dei grigi, che non arriva. L'unica iniziativa dell'Alessandria, porta Nassi al colpo di testa, ma fuori bersaglio (44') e il risultato non muta più. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Vailatti (su rigore) replica al vantaggio di Fanucchi: 1-1 Valenzana, un pareggio d’oro nel derby contro l’Alessandria Pareggio con un gol per parte allo stadio Comunale di Valenza nel derby fra la Valenzana e l’Alessandria anticipato da un minuto di raccoglimento in suffragio delle vittime dell’alluvione di Messina. Valenzana in cerca di punti salvezza e Alessandria di un successo per proiettarsi verso la parte medio alta della classifica: ne è uscita una gara non troppo bella, nella quale comunque la Valenzana, rimasta in dieci nella ripresa, si è fatta valere trovando il pareggio in inferiorità numerica e sfiorando sempre nel secondo tempo il gol partita. I grigi hanno invece gettato al vento una ghiotta occasione dopo due minuti, quando uno spento Degano si è fatto parare un penalty da Serena, e nella ripresa non sono riusciti a mantenere il vantaggio sfruttando la superiorità. La cronaca. Dopo nemmeno due minuti l’Alessandria ha l’occasione per portarsi subito in vantaggio: pasticcio sulla fascia destra fra due giocatori rossoblu che danno il via alla fuga di Nassi il cui traversone è intercettato in area da Blondett con un tocco di mano, sanzionato dal direttore di gara con la massima punizione. Della battuta si incarica Degano ma Serena riesce a respingere e Fanucchi, sbilanciato, manda il tap in alle stelle. Al 13’ prima occasione per la Valenzana: su punizione invitante di Righini nessun giocatore rossoblu riesce a intervenire per la deviazione vincente. Sul capovolgimento di fronte discesa e cross di Negrini e incornata di Degano che Serena blocca in tuffo. Al 15’ Alessandria in vantaggio: dalla destra traversone di Negrini e girata di Fanucchi che infila Serena a fil di palo. Al 21’ botta dalla distanza di Righini e ottimo intervento in tuffo di Servili. L’Alessandria ci riprova con Ciancio dalla distanza al 38’ ma Serena para in due tempi. Orafi vicini al gol al 40’ con Miracoli che lanciato a rete si accentra e conclude sul primo palo: Servili è reattivo e si salva in angolo. Il primo cartellino giallo arriva nel recupero per Capellini reo di aver simulato, secondo il direttore di gara, con una caduta in area. Nella ripresa subito Valenzana al tiro, al 1’, con Vailatti, ma Servili blocca. Al 3’ traversone di Vailatti e incornata, debole, di Miracoli, facile preda di Servili. Al 9’ triangolazione Serao, Montanari Capellini con conclusione di quest’ultimo bloccata a terra da Servili. Al quarto d’ora un altro episodio chiave dell’incontro. Blondett colpisce un avversario a gioco fermo, l’arbitro si avvede della scorrettezza ed estrae il rosso diretto; due minuti dopo Serena si supera in tuffo deviando in angolo una punizione di Degano indirizzata nel sette. Al 20’ è invece Servili a superarsi in corner su conclusione dalla distanza di Miracoli. Al 21’Cammaroto, sugli sviluppi di un corner, atterra in area Miracoli e l’arbitro assegna il rigore: Vailatti dagli undici metri non fallisce il bersaglio e pareggia i conti: 1-1. Al 37’ fallo di mano di un giocatore dei grigi: il direttore di gara, nonostante le proteste orafe che invocavano il secondo penalty, dopo aver consultato l’assistente di linea, concede una punizione dal limite che Righini calcia forte e rasoterra, ma a fil di palo. Al 41’ ancora il tempo per una bomba di Franciosi dalla distanza e respinta di Servili e la 44’ un’incornata di Nassi, a lato, su cross di Degano (Il Monferrato - Castellaro Massimo) RISULTATI: Borgo a Buggiano - Poggibonsi 1-0 Cuneo - Rimini 0-1 Giacomense - Renate 2-1 Lecco - Bellaria Igea M. 0-5 Montichiari - Mantova 0-1 Pro Patria - San Marino 1-0 Sambonifacese - Treviso 0-2 Santarcangelo - Savona 1-0 V.Entella - Casale 0-0 CLASSIFICA: Treviso, Casale p.33 Rimini 32; Cuneo 29; Santarcangelo 26; San Marino 23; Giacomense 22; V.Entella, Renate, Mantova 20; Poggibonsi, Borgo a Buggiano, Montichiari, Bellaria Igea M. 19; Alessandria, Sambonifacese 18; Savona 15; Pro Patria 13; Valenzana 11; Lecco 9 Pro Patria -13 punti di penalizzazione /Savona -4/ Alessandria -2/Montichiari -1 MARCATORI: 10 gol Lapadula (San Marino); 8 gol Ferretti e Perna (Treviso), Serafini (Pro Patria), Graziani (Santarcangelo) e Rosso (Virtus Entella); 7 gol Taddei (Casale), Varricchio (Cuneo) e Falomi (Poggibonsi); Il punto sul campionato Il pareggio del Casale e le vittorie di Treviso (nel derby veneto) e soprattutto Rimini (scontro diretto di Cuneo) accorciano le distanze in vetta. Sempre più nei guai il Lecco (che crollo con il Bellaria!), finisce pari il derby di Valenza con l' Alessandria che in avvio sbaglia un rigore con Degano. Ma la notizia del giorno riguarda il Savona, visto che il team manager Cavaliere ha dichiarato: «Da oggi finisce la storia del Savona. Lo ha voluto una dirigenza assente da luglio. Non scendiamo in campo nelle prossime tre partite così saremo esclusi dal campionato: l' anno prossimo ripartiremo dai dilettanti». E mercoledì che succede nel recupero con l' Alessandria? (La Gazzetta dello Sport)