Museo Grigio - Archivio Storico

SCHEDA GIOCATORE

Data di nascita: 8/9/1933
Nato a: Acqui Terme (AL)

Ruolo: Portiere

Data di nascita: 8/9/1933Nato a: Acqui Terme (AL)

Ruolo: Portiere

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Crediti

Data di nascita: 8/9/1933
Nato a: Acqui Terme (AL)

Ravera Vincenzo

PROFILO

ESORDIO

PRESENZE

Ravera Vincenzo

PROFILO

ESORDIO

PRESENZE

13-09-1953 Serie B Marzotto AC - Alessandria US 3 - 2

13-09-1953 Serie B Marzotto AC - Alessandria US 3 - 2

1953/1954

15

0

15

0

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1954/1955

7

0

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1955/1956

3

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3

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0

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TOTALE

CAMPIONATO

COPPE

Stagione

Presenze

Presenze

Presenze

TOTALE

25

0

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0

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0


SCHEDA GIOCATORE

Esordio in Serie B: 13-09-1953 Marzotto-Alessandria 3-2

1952-53	ALESSANDRIA	C	0	0
1953-54	ALESSANDRIA	B
1954-55	ALESSANDRIA	B
1955-56	ALESSANDRIA	B
1956-57	ALESSANDRIA	B
1957-58	BAGHERIA	IntIIs	24	00
1958-59	ALESSANDRIA	A	0	-0
1959-60	SIRACUSA	C	33	-22
1960-61	SIRACUSA	C	33	-21
1961-62	SIRACUSA	C	28	-35
1962-63	COSENZA	B
1963-64	COSENZA	B

Vincenzo “Censo” Ravera fu il portiere dell’Alessandria nella prima metà degli anni Cinquanta. Alessandrino purosangue, classe 1933, esordì a soli undici anni nella Don Bosco, lo stesso sodalizio religioso in cui mosse i primi passi Gianni Rivera. Gli inizi della carriera però non furono a difesa della porta, ma al centro della mediana; solo a metà campionato, a causa di alcuni infortuni, venne a mancare il portiere e da allora Ravera iniziò il suo operato da estremo difensore. Fu Umberto Dadone, come al solito in quegli anni, a notare il promettente portierino, che l’anno successivo entrò a fare parte delle giovanili dei Grigi. Qualche anno di apprendistato con la vittoria nel Trofeo Piemonte del 1950 e poi il salto in prima squadra nel campionato 1953-‘54 a Valdagno contro il Marzotto in una squadra composta per sei undicesimi da giocatori alessandrini.
Era l’anno della risalita in B e, in una squadra tutto sommato rinnovata nei ranghi e alla ricerca di una sua identità nella categoria superiore, l’allora ventenne “Censo” collezionò 15 presenze, contribuendo nel finale con le sue parate a salvare la squadra grigia dalla retrocessione. L’anno successivo solo 7 gettoni: gli fu preferito il novarese Lena. Ancora un campionato in grigio, l’ultimo, nel 1955-‘56 con sole tre presenze. Poi l’allenatore Franco Pedroni riconfermò Cuman e Ravera andò a giocare in Sicilia, prima a Bagheria in Quarta Serie, poi, dopo un ritorno in Alessandria ma senza giocare, a Siracusa, serie C. Nella stagione 1959-’60 stabilisce con la maglia azzurra il record di imbattibilità non subendo gol per 770 minuti.
Eccolo quindi tra i pali del Cosenza, in serie B: fu ininterrottamente titolare. Il periodo cosentino si concluse con l’abbandono del calcio giocato di Ravera che, appena trentenne per motivi familiari, fu costretto a tornare nella sua città. Elemento dotato di fisico eccezionale, “Censo” Ravera si seppe distinguere nelle squadre in cui giocò oltre che per le sue qualità umane, per la spericolatezza delle uscite e per la sicurezza tra i pali. Famose furono le dispute con la sua “bestia nera” il centravanti bresciano De Paoli, che ha sempre ricordato un famoso “schiaffo” volante di Ravera.
E' morto ad Alessandria il 22 dicembre 2016.

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CAMPIONATO